Se desideri andare alla scoperta di Laigueglia con la formula “rent a car”, puoi dimenticare le lunghe attese alla fermata dell’autobus o sottostare agli orari dei treni.
L’azzurro infinito del mare che si confonde con il cielo, gli scorci e gli strapiombi, i vicoli stretti, le terrazze fiorite, sono lo sfondo perfetto di uno straordinario angolo di Liguria: il ponente ligure. In questo angolo di paradiso c’è Laigueglia, un piccolo borgo costiero della provincia di Savona abitato da quasi 1.700 abitanti e incastonato tra Capo Mele, che lo separa da Andora, e la più vivace Alassio. Rispetto ad Alassio, Laigueglia è un paese che ha conservato indubbiamente un aspetto più tranquillo, tipico del classico borgo marinaro ligure, dove i pescatori vegliano ancora sulle barche sulla spiaggia in un’atmosfera d’altri tempi. Con i suoi caruggi, le sue piazzette affacciate sul mare ed il suo “budello” ricco di storia e tradizioni, Laigueglia è stata eletta come uno de “I borghi più belli d’Italia”.
Un passato costruito da pescatori, marinai e mercanti
Il nome Laigueglia sembrerebbe risalire ad Aquilia, il termine con cui venivano chiamate le insegne delle legioni romane, che in quest’area transitavano lungo la via Iulia Augusta. Dopo il declino dell’Impero Romano, la zona fu sotto il controllo dei monaci benedettini dell’abbazia di San Martino, nell’isola Gallinara. Le prime testimonianze scritte risalgono, però, al XII secolo, quando il territorio di Laigueglia, allora compreso nel Contado di Albenga, firmò un giuramento di fedeltà alla Repubblica di Genova.
Da questo momento, il borgo fu sottoposto al controllo politico e amministrativo di un podestà locale che lavorava per conto della Superba. Durane il Medioevo Laigueglia si afferma come borgo di pescatori, e tra il XII e il XIII secolo, qui vi si insediò una piccola comunità di catalani, giunti in questa parte della Liguria per la pesca del corallo. L’economia legata al commercio e alla pesca si caratterizzava per la sua vivacità, al punto da attirare gli interessi dei pirati che più volte assalirono la riviera ligure. In particolare, nel 1543 venne assediata da Khayr Al Din, il famoso Barbarossa, ammiraglio di Solimano, l’imperatore turco, che tentò lo sbarco sparando con i cannoni dal mare.
Gli abitanti fuggirono verso la collina, mentre le navi genovesi risposero all’attacco, fino a quando i turchi abbandonarono l’impresa. Pochi anni dopo, nel 1546, invece il pirata Dragut riuscì nell’impresa e fece incetta di ostaggi. Da allora in poi, la repubblica genovese invitò tutti i borghi della costa a munirsi di fortificazioni. Così anche a Laigueglia vennero costruiti tre torrioni, di cui oggi sopravvive il Baluardo, proprio sul lungomare.
Alcune cose da vedere a Laigueglia
Passeggiare per Laigueglia è un’attività che può accontentare anche il turista più esigente, infatti, tra lo shopping nelle viuzze del centro, il buon cibo nei locali caratteristici, la sabbia finissima, il mare cristallino e le temperature miti anche in inverno, rappresentano la maggiore attrattiva per i turisti. Ma come arrivarci? Prendere un veicolo a noleggio è meglio che arrangiarsi con treni e autobus! Il noleggio di un’auto o di uno scooter è facile e veloce e ti consente di spostarti in modo semplice e sicuro. Ecco alcuni luoghi di interesse che dovrai assolutamente vedere.
La chiesa di San Matteo
San Matteo è la chiesa che solitamente spicca, nelle immagini emblematiche di questo borgo marinaro del ponente ligure. È infatti considerato il simbolo di Laigueglia. Costruita alla fine del XVIII secolo è considerata uno degli edifici religiosi più interessanti del barocco ligure. I suoi alti campanili, i primi ad essere iniziati e gli ultimi ad essere ultimati, sono dotati di cupole in cotto finemente colorato. All’interno della chiesa sono custoditi importanti dipinti del XVI e XVII secolo.
Santuario della Madonna delle Penne
Poco distante, presso uno sperone del promontorio di Capo Mele, puoi poi raggiungere il santuario della Madonna delle Penne, costruito dai pescatori di corallo catalani nel XVII secolo. Il suo nome si deve alla statua contenuta al suo interno, dedicata a Nostra Señora de la peña (Nostra Signora della roccia).
Bastione di Levante
Dell’antico sistema difensivo di Laigueglia rimane solo il Bastione di Levante, che nei secoli servì anche da carcere e ospedale per i marinai in quarantena. Lo incontrerai sicuramente passeggiando sul lungomare. Le altre due torri risalenti al 1500 sono perdute e la torre del Giunchetto, sopra Capo Mele, abbattuta da Napoleone Bonaparte. Questo per far posto alla nuova strada, la torre di mezzo invece abbandonò il Palazzo Rosso. Il suo grande cannone in bronzo è stato fuso e recuperato per la campana della Chiesa di San Matteo.
La spiaggia di Laigueglia
La spiaggia di Laigueglia è una lunga distesa di sabbia di circa 3 km che si sviluppa proprio di fronte al borgo storico. Inizia a Capo Mele a ovest e termina al confine con la vicina Alassio a est. Qui la spiaggia ha caratteristiche simili alla spiaggia di Alassio: non è particolarmente profonda, il fondale è piuttosto basso per diversi metri. Questo la rende una spiaggia ideale per le famiglie, per i nuotatori inesperti e per i bambini, che possono giocare con la sabbia finissima. Ma anche divertirsi con i giochi da spiaggia e nuotare in tutta sicurezza.