Scopri la preistoria al Museo dei Balzi Rossi di Ventimiglia

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Tra i panorami costieri più belli della Liguria, a breve distanza dal confine francese, si trova uno dei musei più significativi al mondo dedicati alla preistoria: il Museo Preistorico Nazionale dei Balzi Rossi. Esso si compone di due sedi espositive e un’area archeologica all’aperto: il Museo Vecchio, costruito nel 1898 da Sir T. Hanbury, e il nuovo edificio inaugurato nel 1993. In questo incantevole angolo del comune di Ventimiglia, i visitatori possono intraprendere un affascinante viaggio nel passato

. Nella zona dove ora si trova il Museo Preistorico dei Balzi Rossi sono stati scoperti fossili di varie specie, tra cui elefanti, ippopotami e rinoceronti, ma anche animali più piccoli come renne e marmotte. Inoltre, gli archeologi hanno trovato i resti dell’uomo di Cro-Magnon risalenti a circa 250 mila anni fa. Le rocce rossastre della zona danno il nome al museo.

I Balzi Rossi rappresentano un sito archeologico di grande importanza e bellezza, dove sono state scoperte numerose sepolture. Tuttavia, una tomba in particolare ha attirato l’attenzione di studiosi provenienti da tutto il mondo.

Indicazioni per arrivare al Museo Preistorico dei Balzi Rossi

Il museo si trova a breve distanza dal centro di Ventimiglia, vicino al confine con la Francia. Per arrivarci dalla città, è consigliabile seguire la strada costiera in direzione della frontiera bassa. Se desideri raggiungere la località in assoluto relax senza doverti affidare agli orari dei mezzi di trasporto, il modo migliore per farlo è noleggiare un veicolo!

Andiamo alla scoperta delle meraviglie del Museo Preistorico dei Balzi Rossi

Nel corso dell’Ottocento, quando gli studiosi iniziarono a indagare scientificamente sulle origini dell’umanità, le grotte furono identificate come un luogo di ricerca di primaria importanza a livello globale. La scoperta di reperti preistorici eccezionali durante i lavori di cava ispirarono il mecenate inglese Sir Thomas Hanbury a costruire un museo nel 1898.

Tra questi reperti si annoverava la famosa triplice sepoltura, contenente i resti di tre individui, un adulto e due adolescenti, adornati con ocra rossa e accompagnati da oggetti in osso e selce tra cui conchiglie forate, vertebre di pesce, canini di cervo e pendagli lavorati. Inoltre, i visitatori possono ammirare le ossa degli animali che sono stati cacciati durante vari periodi storici, nonché statuette come le celebri “Veneri” del Paleolitico e numerosi altri oggetti della vita quotidiana. Il percorso di visita esterno comprende le grotte che ospitano i reperti esposti, tra cui la Grotta del Caviglione con l’incisione paleolitica di un cavallo, il solo esempio di arte parietale naturalistica nella zona.

Cosa vedere vicino al Museo

Dopo aver visitato il Museo, consigliamo vivamente di trascorrere del tempo lungo questa costa con le sue bellissime spiagge e caratteristiche insenature. Uno dei luoghi più belli della Riviera Ligure è il promontorio della Mortola, dove si trova un vasto parco di 18 ettari noto come i Giardini Botanici di Hanbury. Il parco offre una vista panoramica mozzafiato che spazia dalla collina al mare, immerso in un ambiente curato in stile inglese con vialetti romantici e pergolati.

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