La Fiera della Candelora a San Bartolomeo al Mare

La Candelora è la fiera tradizionale più antica della Liguria e si svolge da oltre 300 anni il 2 e il 3 febbraio. Il modo migliore per partecipare a questo evento consiste nel noleggiare a breve termine un veicolo, così da potersi recare sul posto agevolmente ed essere liberi dagli orari di treni e bus.

Ogni anno a San Bartolomeo al Mare il 2 e 3 febbraio si svolge la Fiera della Candelora, un evento attesissimo, che in passato rappresentava anche un momento devozionale ospitando gente che accorreva da tutta la Liguria ed il basso Piemonte in pellegrinaggio per visitare il luogo di culto del Santuario della Madonna della Rovere. Questa manifestazione era storicamente legata all’inizio della stagione agricola e ancora oggi ha mantenuto l’impostazione originaria. Infatti, è dedicata alla vendita di attrezzi per l’agricoltura, alle sementi e agli animali da allevamento e da cortile. Se desideri partecipare insieme alla tua famiglia a questo particolare evento, il modo migliore è quello  di noleggiare un veicolo a breve termine, così da potersi recare sul posto agevolmente ed essere liberi dagli orari di treni e bus.

Un po’ di storia

La Candelora, giornata che viene celebrata il 2 febbraio, ha una duplice valenza: per i cristiani si celebra la Festa di presentazione di Gesù al Tempio, mentre per i contadini questa giornata poteva sancire la fine o la continuazione del clima rigido; dunque una data fondamentale per comprendere l’andamento del raccolto.

La festa religiosa vuole ricordare un episodio particolare descritto nel Vangelo, ossia la presentazione di Gesù Bambino al Tempio quaranta giorni dopo la sua nascita. La festa della “Presentazione di Gesù al Tempio” era accompagnata da una processione con candele accese. Questo spiega il nome comune di questa festa, “candelora”, che deriva dal latino “candelorum” e significa “candele”. Se durante questa festa vengono accese delle candele, è in riferimento a un evento raccontato dal Vangelo secondo san Luca (2,21-40). Infatti, quando Gesù fu presentato al Tempio, fu riconosciuto come messia da San Simeone che lo chiamò poi “Luce del mondo”. L’uso delle candele durante una processione notturna, tuttavia è anteriore alle usanze cristiane. Gli antichi Romani e i Celti, infatti, avevano rituali simili, volti a purificare la terra e ad assicurarne la fertilità.

In passato, le candele benedette alla Candelora erano conservate con cura dai fedeli. Le accendevano in caso di pericolo perché avevano proprietà protettive.

Per i contadini, in tempi antichi, la Candelora rappresentava soprattutto l’inizio di un mese cruciale per il raccolto: quello di febbraio. Un meteo favorevole in queste settimane poteva determinare il successo del raccolto invernale. Da questa tradizione sono nati molti detti; in caso di bel tempo al 2 di febbraio, l’inverno poteva dirsi concluso. Al contrario, in caso di maltempo, il freddo poteva durare fino a marzo inoltrato.

La Candelora, la fiera tradizionale più antica della Liguria

La Fiera della Candelora a San Bartolomeo al mare è caratterizzata ogni anno da 5 aree tematiche che animano le vie di circa un terzo dell’abitato cittadino: commercio ambulante di ogni genere, piazza dei sapori, area street food, zone destinate a animali, artigianato, piante e hobbistica.    

La piazza dei Sapori, situata in piazza Magnolie, ospita specialità liguri, piemontesi, emiliane, siciliane, pugliesi e non solo. I giorni di fiera rappresentano un’ottima occasione per acquistare anche diverse tipicità provenienti dalle zone del Monviso, dell’Alto Adige e di Amatrice.

In piazza Aurora si possono trovare i food truck e i banchi della zona street food che intrattengono i visitatori per gustose pause pranzo e cena, mentre i commercianti ambulanti indicano la strada per salire al Santuario di Nostra Signora della Rovere, cuore pulsante della fiera, all’Uliveto e al cortile delle Scuole Elementari, dove si tengono attività didattiche.

Per la gioia dei più piccoli non mancano all’appello gli animali, posizionati all’Uliveto della Rovere: cavalli, asini e animali da cortile come galline, conigli, maialini, pesci rossi, furetti, uccellini e così via. A incorniciare l’uliveto ci sono come sempre i commercianti di piante, fiori e aromi e gli hobbisti con le loro creazioni.

Aprire chat
1
Ciao, hai bisogno di aiuto?
Ciao,
hai bisogno di aiuto per noleggiare un veicolo?