Per raggiungere in provincia di Savona la Ferrata degli Artisti, il modo migliore per recarsi sul posto è quello di noleggiare un veicolo.
A Magliolo, nel primo entroterra di Finale Ligure, si può affrontare una emozionante ferrata con l’ausilio di cavi metallici e pioli che agevolano la progressione del percorso. Il ponte tibetano lungo 40 metri e la vista panoramica sulla Riviera rendono l’esperienza ancora più indimenticabile. Durante il percorso, potrai ammirare le incantevoli pitture rupestri dell’artista-scalatore Mario Nebiolo. Non preoccuparti, il sentiero non richiede un grande sforzo fisico. Sei pronto a partire?
Come ci si arriva?
L’itinerario inizia dalla frazione di Isallo vicino Magliolo, situata nella provincia di Savona. Per raggiungere questa località, è necessario uscire a Finale Ligure e seguire la strada che porta al Colle del Melogno. Arrivati a Gorra, si deve svoltare verso Magliolo e poi scendere lungo una stretta strada asfaltata vicino ad una chiesa fino alla valle dove si trova Isallo.
Dopo un breve tratto di strada asfaltata, si prosegue su una sterrata per circa due chilometri fino ad arrivare ad una sbarra dove è possibile parcheggiare. Il modo migliore per recarsi sul posto è quello di noleggiare un veicolo.
Si continua a piedi lungo la strada sterrata, prima in discesa e poi in salita. Dopo una curva si seguono i bolli rossi che ci porteranno all’attacco della Ferrata degli Artisti. La Ferrata degli Artisti è un’esperienza di arrampicata accessibile anche ai meno esperti, con una vista panoramica spettacolare sulla costa ligure e sulle Alpi Marittime. La presenza di staffe rende la scalata tecnicamente facile, sebbene ci siano alcuni passaggi esposti come il ponte e lo spigolo. Consigliabile per le escursioni primaverili ed autunnali.
Alla scoperta della Ferrata
Si affronta una parete verticale con alcune sezioni a strapiombo, ma grazie alle numerose staffe presenti si riesce ad avanzare agevolmente. Dopo aver completato la scalata della parete, si prosegue con un breve attraversamento orizzontale verso sinistra per poi attaccare una nuova parete verticale con molte opportunità di appoggio. Al termine della salita ci aspetta una rampa inclinata che ci porterà fino alla sommità del rilievo roccioso. Seguiamo il percorso sulla destra di una breve cresta, attraversiamo una parete di 8-10 metri e arriviamo alla via di fuga vicino al torrione.
Continuando lungo il lato destro del torrione, risaliamo un canalino verticale fino ad arrivare su una cresta esposta da cui si può vedere il ponte. Dalla cresta hai diverse opzioni: puoi continuare a destra e scendere attraverso la gola, oppure attraversarla e risalire sul lato opposto del ponte senza passarci sopra. Se invece vai a sinistra, percorrerai la cresta esposta fino al ponte sospeso. Il ponte misura circa 40 metri ed è dotato di pioli per il supporto dei piedi, ma la sua struttura risulta un po’ instabile.