Parco Naturale Regionale dell’Aveto, tra escursioni e cultura

Sei appassionato di trekking, mountain bike e passeggiate? Il Parco Naturale Regionale dell’Aveto offre tante opportunità per rilassarsi e staccare la spina! Noleggia un veicolo e raggiungi comodamente le mete di questo comprensorio.

Il Parco Naturale Regionale dell’Aveto, comprende tre valli che seguono il corso di tre differenti corsi d’acqua. Sono l’Aveto, lo Sturla e il Graveglia che danno i nomi rispettivamente alle tre vallate. A solo un’ora e mezza di macchina da Genova scoprirai un Trentino in miniatura nascosto da distese di abeti secolari e faggi a poca distanza dal mare. Il parco è comodamente raggiungibile in auto. Per andare alla scoperta dei luoghi più suggestivi di questo territorio, noleggia un veicolo a breve termine. Potrai così trascorrere un fine settimana rilassante tra escursioni e cultura.

Punti di interesse in Val D’Aveto

In Val D’Aveto ci sono le più alte cime dell’Appennino Ligure come il Maggiorasca e il Penna e per questo è una meta anche di turismo invernale. Santo Stefano d’Aveto è la località più famosa di queste zone e molto frequentata. In inverno grazie ad alcuni piccoli impianti di risalita è possibile praticare sci e snowboard. In estate invece, a Santo Stefano è possibile visitare il Castello Malaspina -Doria e il Santuario della Madonna di Guadalupe. Poco più sotto, nel comune di Rezzoaglio si trova invece il Lago delle Lame. E’ un piccolo lago di originale glaciale con delle particolari sfumature di blu e verde con intorno tantissimi sentieri. Poco distante c’è anche il Museo del Bosco, un punto di informazione e divulgazione della flora e fauna del Parco che apre durante il periodo estivo e organizza anche attività per bambini. Nello spazio esterno c’è una bella esposizione di opere d’arte in legno.

Punti di interesse in Valle Sturla

La Valle Sturla ha come centro principale il comune di Borzonasca. Qui il primo punto di interesse è la bellissima Abbazia di Borzone, chiesa benedettina con origini nel 700 d.C. e rimaneggiamenti nel XVI secolo. Salendo lungo la valle ti imbatterai nel Volto megalitico, la più grande scultura rupestre d’Europa. Scoperta nel 1965, non si sa con esattezza quando sia stata realizzata: una delle ipotesi è che risalga al Paleolitico Superiore, ma teorie più accreditate la inquadrano come un’opera dei monaci dell’Abbazia. Salendo ancora nella vallata arriverai a Prato Sopralacroce, una graziosa frazione di Borzonasca, da dove potrai fare una bellissima passeggiata alla scoperta della suggestiva chiesa nel bosco, la chiesa di San Martino di Licciorno

Punti di interesse in Val Graveglia

A parte le passeggiate nel bosco, il trekking o i percorsi di mountain bike, nel parco regionale dell’Aveto la Val Graveglia offre diversi punti di interesse. La Valgraveglia è una valle un po’ nascosta, ritrosa e rude, come la pietre e le rocce che la formano, che hanno una lunghissima storia da raccontare.

La Val Graveglia è considerata dai geologi una delle aree più importanti per lo studio della dinamica terrestre e lo studio di rocce, che attualmente affiorano solo in poche aree emerse del mondo o costituiscono il pavimento dei bacini oceanici attuali. I monti della Valle sono ricchi principalmente di manganese e minerali contenenti ferro e rame. Proprio il manganese è stato “fonte di vita” per generazioni di minatori e relative famiglie.

Ti consigliamo assolutamente la visita alla Miniera di Gambatesa, una delle più grandi miniere di manganese in Europa. Un altro punto di interesse è sicuramente legato alla visita del borgo di Nascio, con il suo famoso ponte ed il borgo di Cassagna, dove il tempo sembra essersi fermato. 

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