Per visitare Savona da un capo all’altro, l’ideale è noleggiare un veicolo in modo da potersi spostare in assoluta libertà.
Non è inusuale pensare a Savona solo come ad uno dei tanti scali crocieristici del Mediterraneo o come alla terza città della Liguria dopo Genova e La Spezia. Ma Savona è molto di più, è una città che può offrire tante attrattive dal punto di vista storico, culturale e artistico. Il suo centro è piccolo e si può visitare agevolmente a piedi in poche ore ma ciò non toglie che i punti di interesse siano molti di più. Se desideri conoscere meglio questa città e visitarla nella sua completezza il consiglio è quello di noleggiare un veicolo, così potrai muoverti in assoluta libertà.
Ecco qui di seguito alcune delle mete imperdibili di questa città d’arte del ponente ligure.
La Torre di Savona
Questa torre, che a prima vista non è spettacolare, è senza dubbio l’edificio più importante della città. Fu costruito nel XIV e un tempo faceva parte delle mura che circondavano la città. Era infatti il luogo da cui si controllava il mare grazie alla sua posizione strategica. Il suo nome si riferisce a Leone Pancaldo, marinaio che fu compagno di Magellano durante il suo giro del mondo.
La Fortezza del Priamar
Questa imponente fortezza, emblema di Savona, sorge sul luogo della prima colonia savonese, distrutta nel 1528 dalla rivale Genova. Al posto di questa piccola “acropoli”, che comprendeva palazzi e persino una cattedrale, fu eretto un poderoso bastione militare (1542) che comprende due piazze d’armi e il palazzo della Loggia (1417), l’unico sopravvissuto alla distruzione. Nel 1830 la fortezza fu trasformata in carcere e fu qui che il patriota Giuseppe Mazzini (1805-1872) concepì l’associazione politica per l’unità d’Italia, la Giovine Italia.
Museo archeologico Priamar
La Fortezza del Priamar oggi ospita il museo archeologico della città. La collezione esposta è costituita da opere e oggetti rinvenuti durante gli scavi regionali. Collezioni che spaziano dalla protostoria all’età antica e alto medievale, resti di una necropoli bizantina, in particolare, del IV e VII secolo, nonché una raccolta di ceramiche del bacino del Mediterraneo, vero e proprio crocevia di culture (etrusca, bizantino, nordafricano).
Pinacoteca Civica
Un percorso cronologico attraversa 22 sale dove sono esposti reperti dal XIII secolo ai giorni nostri. Da vedere le opere rinascimentali e alcune sculture del Quattrocento, tra cui il meraviglioso bassorilievo della Vergine col Bambino e un grande Crocifisso ligneo scolpito. Una sala è appositamente dedicata alla Crocifissione di Donato De Bardi, realizzata tra il 1430 e il 1440. Questo capolavoro rappresenta una vera e propria svolta artistica per l’epoca, testimoniando il sincretismo tra lo stile pittorico drammatico del Nord Europa e quello italiano più espressivo. Il palazzo ospita le tele della Fondazione Milena Milano arte contemporanea, con opere di Magritte, Miró, Picasso, De Chirico, Hundertwasser.
Museo della Ceramica
Inaugurato nel 2014 nell’ex Palazzo della Piété, questo museo all’avanguardia espone più di mille pezzi rappresentativi della secolare tradizione artigianale tipica del savonese. Il percorso si articola in quattro livelli, suddivisi in diverse sezioni in ordine cronologico e tematico. Notevole, in particolare, la collezione di vasi da farmacia blu e bianchi (secc. XVI-XVII).
Cattedrale di Santa Maria Assunta
La cattedrale della città mostra una bella facciata barocca del XVI secolo. Da vedere all’interno, un crocifisso quattrocentesco sopra l’altare maggiore, un superbo ciborio e… le reliquie di San Valentino. Il vero interesse dell’insieme è la “Cappella Sistina” di Savona, accessibile attraverso il chiostro sul lato della navata destra, costruita tra il 1481 e il 1484 su richiesta di Papa Sisto IV per servire da mausoleo per i suoi genitori. Nessuna parentela o somiglianza con la celebre cappella romana, se non altro per il nome, intitolato a Sisto IV che le commissionò entrambe.
La cappella era originariamente a pianta rettangolare, coperta da un’abside quadrata e da una cupola emisferica. Successivamente Giuliano della Rovere, nipote di Sisto IV, terminò di decorarla con un ciclo di affreschi e pale d’altare religiose. Oggi un restauro settecentesco ci offre una visione della cappella totalmente diversa da come era nel XV secolo.
Gli stucchi di gusto rococò hanno completamente coperto la decorazione originaria, e mostrano un decoro tutto a fiori, dorature e putti, mentre il bellissimo monumento funerario in marmo, raffigurante Sisto IV che accompagna i genitori di fronte alla Vergine, è stato spostato sulla parete sinistra. Bellissimo organo del 1764, anch’esso ricoperto di decorazioni rococò. Nello stesso complesso architettonico, ma raramente visitabili, si trovano gli appartamenti privati di papa Pio VII, che Napoleone assegnò a residenza a Savona tra il 1809 e il 1812.