Se sei amante delle immersioni non devi assolutamente perderti i fondali del Golfo Dianese. Se desideri andare alla scoperta di questi fondali insieme ad altri amici, il modo migliore per portare la vostra attrezzatura è quello di noleggiare un veicolo.
Esistono molti modi per trascorrere il tempo libero, ma solo uno di essi ti dà l’opportunità di esplorare il mondo come nessun’altra attività può fare. Le immersioni subacquee rappresentano un’esperienza unica. Se ami il mare e sei appassionato di immersioni, i fondali del Golfo Dianese possono offrirti grandi emozioni.
Immergiti nei fondali di Cervo e Capo Mimosa: lo spettacolo del Golfo Dianese
Il mare del Golfo Dianese come dicevamo prima, può offrirti immersioni emozionanti. Infatti, dopo pochi minuti di navigazione è possibile immergersi tra misteriosi relitti e la spettacolare fauna marina. Lungo la costa si possono esplorare i fondali e fare il bagno in luoghi ancora incontaminati. A pochi minuti da Diano Marina si trova Capo Mimosa, famoso per il “Pilone” e gli “Scogli del Pappagallo” dove si possono ammirare, tra l’altro, murene, pesci luna, gorgonie rosse e distese di posidonia.
La bettolina di Cervo, un relitto affascinante popolato da una fauna marina variegata
Se desideri immergerti e andare alla scoperta di relitti insieme ad altri amici, il modo migliore per portare l’attrezzatura è quello di noleggiare un veicolo. Scegli un mezzo con un bagagliaio capiente e potrai stivare bombole, maschere, pinne e mute senza alcuna difficoltà. Un relitto in particolare è molto gettonato al largo di Cervo, una bettolina armata tedesca. Si racconta che fu affondata nella primavera del 1943, in seguito al siluramento da parte di un sommergibile inglese al largo di Cervo ad una profondità di circa 47 metri. Questo relitto, lungo circa 70 metri e largo 9, è ancora incredibilmente intatto e lo si può ammirare nella sua interezza. Puoi addirittura avventurarti all’interno del relitto, ma è una cosa vivamente sconsigliata dai sub esperti di zona a causa dei passaggi angusti. All’esterno del relitto potrai fare incontri piacevoli con dentici e ricciole, mentre l’interno offre rifugio a gronghi, mostelle, scorfani e crostacei, come aragoste e astici.
