Zuccarello, un borgo dell’entroterra ligure dal fascino medievale

Una delle formule migliori per visitare Zuccarello è quella di noleggiare un veicolo.

Imboccando la Strada Provinciale 582 all’uscita del casello autostradale di Albenga, dopo una ventina di minuti puoi raggiungere Zuccarello, uno dei “Borghi più Belli d’Italia”. Zuccarello è un borgo dell’entroterra ingauno con piccole abitazioni in pietra, archi e portoni in legno, che conta meno di 400 abitanti. Il nome deriva da zucco o zuccaro, una parola che anticamente significava “poggio” o “collina arrotondata”. Immancabile il suo dedalo di carruggi che ti catapulterà in un’atmosfera dal fascino medievale. Anche i suoi portici e le tracce delle antiche botteghe, rievocheranno scene di altri tempi.

Alcune curiosità storiche del piccolo borgo

Come dicevamo prima, a pochi chilometri da Albenga c’è Zuccarello, un piccolo borgo fondato a metà del XIII secolo dai marchesi di Clavesana, che trasferirono da Castelvecchio di Rocca Barbena la sede del feudo della valle del Neva. Trasformato in un luogo fortificato, con un castello e una cinta muraria, divenne un luogo strategico che generò non poche contese. Acquisito dai Del Carretto, che ne fecero il capoluogo del loro marchesato, all’inizio del Seicento fu poi ceduto in parte ai Savoia, violando il diritto di prelazione riconosciuto a Genova. Da questa azione ne derivò una guerra che fu risolta dall’imperatore Ferdinando II con la confisca e la vendita all’asta del territorio a Genova, nella prima metà del XVII secolo. In seguito al declino di Genova, alla parentesi napoleonica e all’annessione al regno di Sardegna, disposta dal congresso di Vienna, non furono registrati ulteriori avvenimenti di rilievo.

Cose da vedere assolutamente a Zuccarello

Hai già pianificato al meglio una visita del borgo di Zuccarello, ma non hai ancora deciso come raggiungerai la destinazione? La formula del noleggio è perfetta in ogni occasione!

Questo piccolo borgo offre un gran numero di elementi storici da visitare assolutamente. Tra questi meritano essere citati: la chiesa parrocchiale, le porte del borgo fortificato, le rovine del castello, il ponte romanico, i portici, le antiche botteghe e molto altro.

La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo ha origini molto antiche, sebbene la sua esistenza sia documentata solo a partire dal 1321. Al suo interno si possono ammirare affreschi del XV secolo e della seconda metà del XIX secolo. Qui sono conservate opere come la Vergine e Santi di Orazio De Ferrari e la statua in legno del patrono di Paolo Olivari.

Le porte del borgo si aprono tra le mura e gli edifici del paese; le più importanti sono la porta Soprana e la porta Sottana. Inoltre sono ancora intatte la porta del Ponte e quella del Mulino.

Il castello di Zuccarello diventò nel corso degli anni un importante punto strategico militare, tanto da subire due assedi, che lo portarono al declino; da quel momento in poi infatti, il castello versa in uno stato di abbandono. 

Il ponte romanico è uno dei maggiori punti di interesse perché ancora conserva il suo fascino antico e romantico.

portici del borgo sono dotati di una struttura architettonica caratteristica dei borghi commerciali, al di sotto dei quali sorgono negozi e antiche botteghe, che ancora oggi custodiscono una sorta di piccolo davanzale, che un tempo fungeva da vetrina.

Tra le curiosità spiccano anche il minotauro, lo scalino del buon arrivo e la colonna della fustigazione.

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