Pontinvrea, meta ideale per villeggianti, cercatori di funghi e d’oro

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Pontinvrea è un piccolo borgo dell’entroterra ligure raggiungibile da Varazze in poco più di mezz’ora in auto. Situato tra Stella e Giusvalla è abitato da oltre 800 persone. Il comune si trova a 425 m (s.l.m.) sul versante settentrionale dell’Appennino Ligure. Circondato da boschi ed attraversato dal torrente Erro, è meta di villeggiatura estiva per il suo clima fresco in estate. Gli inverni sono piuttosto freddi e nevosi. In primavera ed autunno i boschi pontesini sono percorsi da raccoglitori di funghi in quanto ne sono particolarmente ricchi. Le principali risorse economiche del comune sono l’attività agricola e il turismo vacanziero. L’agricoltura è sviluppata in pianura e nelle colline circostanti. La maggiore produzione è legata alla frutta e agli ortaggi. Fiorente e produttivo è il commercio del legname, impiegato soprattutto nei cantieri navali della costa.

Alcuni cenni storici

Si narra che questo paese sia sorto dalle ceneri di un borgo distrutto nel lontano X secolo e fu chiamato “Ponte dei Prati“. La sua storia antica è legata al feudo di Pareto che fu il proprietario delle terre a partire dall’XI secolo sino al 1606, quando fu ceduto dai Gonzaga agli Invrea di Genova e nel XVII secolo divenne proprietà degli Imperiali. Pontinvrea divenne Comune, per regio decreto di Carlo Alberto di Savoia, nel luglio 1846, apparteneva alla Provincia di Acqui. Passò in seguito sotto Genova e, dal 1927, appartiene a quella di Savona.

Curiosità e cose da vedere a Pontinvrea

Se sei alla ricerca di emozioni e di avventura, Pontinvrea può essere la tua meta ideale. Per raggiungere questo piccolo borgo prendi in considerazione di noleggiare un veicolo a breve termine.

Noleggiando potrai avere accesso ad auto o scooter di ultima generazione sempre nuovi, nonché a un’ampia gamma di soluzioni di equipaggiamento per il tempo che desideri. Tra le cose da vedere in questo piccolo borgo, sicuramente ci sono i ruderi di Castel Delfino, una costruzione del XII secolo in località Carmine, che sorge nei pressi della Chiesa di N.S. del Carmine.

Seguono il palazzo Marchionale, fatto costruire dal Doge Francesco Invrea subito dopo aver acquisito il paese dai Gonzaga, e che oggi è sede del municipio e la parrocchiale di San Lorenzo, sempre seicentesca. Inoltre è possibile svolgere escursioni e visite guidate nel Parco del Beigua e lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, anche a cavallo o in mountain bike.

A Pontinvrea nasce il torrente Erro, affluente del fiume Bormida, dalle acque ancora limpide e pescose. Ma questo corso d’acqua ha una particolarità che ha reso famosa Pontinvrea: vi sono state ritrovate tracce d’oro. Nel 1997 si è svolta la prima gara di ricerca dell’oro, una buona occasione per passare una giornata come gli antichi cercatori d’oro del West americano.

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